essere alla porta coi sassi

ESSERE ALLE PORTE COI SASSI   Arrivare alla meta, concludere un discorso o un lavoro, ʽarrivare al dunque’, ‛giungere ad un punto morto’, insuperabile, non sapere come procedere. Ci sono varie ipotesi sull’origine del modo di dire, tutte legate alla  Firenze medioevale. È noto che nel medio evo le città erano provviste di mura e di varie porte per accedervi. Per motivi di sicurezza ad una certa ora le porte venivano chiuse. Allora, come oggi, esistevano i ritardatari che, per avvisare le guardie del loro arrivo, lanciavano loro delle pietre per farsi aprire il portone, o, secondo un’altra versione battevano grosse pietre sulle porte o, secondo un’ulteriore versione erano le guardie che gridavano ai ritardatari, ʽcorrete, siamo alle porte coi sassi’, in quanto, per avere maggiori garanzie di sicurezza, addossavano alle porte grossi massi per tenerle ben chiuse.